Nel loro girovagare di paese in paese, i giullari cantavano e suonavano nelle piazze e sui sagrati delle cattedrali. Nel frattempo diffondevano notizie di vicende vissute o di cui avevano sentito parlare.
I loro racconti rappresentavano l’unica opportunità per gli abitanti di un castello, di un borgo, di conoscere quanto avveniva al di là del breve orizzontedelle mura entro cui vivevano rinchiusi.
Così, quasi inconsapevolmente, essi contribuirono a diffondere non soltanto mode e costumi di genti diverse, ma finirono per assumere la funzione della “circolazione delle idee”, che causò loro una forte ostilità da parte del potere civile e religioso.
Al canto libero dei giullari e dei menestrelli medievali intendiamo quindi ispirare anche la nostra ricerca e collaborazione sulla musica antica ed impostare la pratica esecutiva dell’ensemble de “La Fontegara” di Roma.
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Ecco perchè NOI non Siamo come gli Altri
…perchè noi abbiamo la consapevolezza che esiste la “Verità e la “non Verità”. E chi si aggrappa alla Verità, non è pazzo!”
Ecco perchè solo quando il pensiero sarà libero dall’era del Grande Pensiero si potrà “tornare al futuro”; ed essere come erano gli uomini e le donne del Medioevo: persone che speravano in un futuro che solo poteva essere migliorato seguendo alla lettera il Vangelo. Questa è la nostra Resilienza. Una Resilienza che parte da una scelta di vita: l’eucaristia, la famiglia, la preghiera, la prontezza, la produzione, il mercato, l’evangelizzazione, la comunità mariana.
Lo psico reato del gruppo dominante è la morte. E’ il mantenimento dell’attuale struttura sociale. Oggi ci controllano mentalmente, ci formano secondo il plagio emozionale e ci disumanizzano. Siamo entrati in pieno nell’era della Transumanizzazione.
Solo Gesù e Maria salvano e redimono!